Le 7 cose da NON fare per avere successo

Articolo di Maria Maddalena Ferrari e Michele Perillo

 

Circolano in rete tanti consigli su che cosa FARE per raggiungere il successo, elargiti da competenti o sedicenti tali. L’esperto di organizzazione aziendale Avodeji Awosika propone una ricetta innovativa per ottenerlo, dal promettente titolo “7 Superpoteri psicologici che pochi hanno (che tu puoi usare per distinguerti)”. Per lui, ottenere l’affermazione, la felicità o quant’altro si desidera dipende più spesso da ciò che NON SI FA e consiglia di: 

  1. Non ostentare intelligenza e cultura, una tentazione diffusa, ma che dimostra poca intelligenza sociale poiché spesso il tuttologo sa tutto meno che di essere noioso e di rubare sgradevolmente la scena agli altri.
  2. Resistere alle opinioni del gruppo, che quali animali sociali tendiamo ad assumere come nostre, spesso senza rendercene conto. Occorre cercare di formarsi un’opinione personale accettando il confronto ed evitando il conformismo.
  3. Smettere di preoccuparsi troppo di cosa la gente può pensare di noi e fare le cose che si ritengono giuste.
  4. Non incolpare il mondo di ogni disgrazia e fallimento e non farsi tentare dall’attribuire ad altri le proprie inadeguatezze.
  5. Non aspettare l’occasione per inserirsi nella conversazione per replicare, contraddicendo antipaticamente gli interlocutori, come molti fanno anziché ascoltare attentamente per ricavare il massimo di informazioni.
  6. Non farsi guidare solo dai propri desideri, ma studiare e leggere per migliorare con giusta ambizione, imparando a godere quel che si ha e a non soffrire per quel che si vorrebbe.
  7. Non prendere tutto troppo sul serio sopravvalutando le reali conseguenze degli avvenimenti sulla propria vita, ma occuparsi delle cose davvero importanti, come la salute. 

A ben guardare questo studio approfondisce molte regole tradizionali della saggezza popolare (del tipo: chi non fa non falla, un bel tacer non fu mai scritto, il silenzio è d’oro, chi si contenta gode, pensa alla salute, ecc.). Non sono prescrizioni facili da seguire, anzi. In verità, si tratta di non praticare comportamenti che sono piuttosto frequenti, e ognuno deve ammettere di aver commesso qualche volta peccati simili.

 1 Ayodeji Awosika in Publishous, 12 Dicembre 2018

foto di Markus Spiske unsplash.com