Bullismo e Outdoor Therapy®

Faccio l’insegnante da 27 anni e ho visto tanti casi bullismo. Ho visto ragazzi cambiare scuola perché loro e le loro famiglie non ne potevano più nonostante gli sforzi di noi insegnanti e, purtroppo, a volte li ho visti lasciare definitivamente gli studi.

Punire non bastava, parlare non bastava, fare incontri con i ragazzi non bastava. Prima o poi si ripresentava una situazione simile che poteva variare per gravità, ma non nella sostanza.

Ormai pensavo che stavamo facendo il massimo, che più di così non si poteva fare.

D. era un ragazzo molto educato e molto timido che arrivò il terzo anno di liceo nella mia classe. Per lui non era facile integrarsi, tendeva a isolarsi e ben presto fu preso di mira dai suoi compagni di classe. Punire i suoi compagni non faceva altro che aumentare il loro accanimento verso di lui poiché veniva visto come la “Spia” o il “cocco dei professori”. Col tempo il suo rendimento scolastico ha cominciato a scadere e il numero delle assenze aumentava.

Era necessario cambiare strategia, trovare una soluzione. E la soluzione arrivò.

Tramite una conoscenza comune, conobbi l’ Outdoor Therapy® e inizia a fare un progetto con lo Staff che mi era stato messo a disposizione. In breve tempo organizzammo una giornata in natura strutturata appositamente sulle nostre esigenze.

È stata un’esperienza unica alla fine della quale ho visto D. ridere e abbracciarsi con i suoi compagni, sentirsi uno di loro, rispettato e riconosciuto.

Ho visto D. finire il Liceo con il sorriso.

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