Molti animali costruiscono o eleggono un luogo che funga da ricovero, che dia protezione dal pericolo e vantaggio nei confronti dell’aggressore.
Si tratta di un comportamento così diffuso che, per esempio, perfino il toro nello spazio aperto dell’arena della corrida individua un’area preferita, benché priva di particolari protezioni – quella che Hemingway chiamava querencia – nella quale si sente più sicuro e nella quale è più pericoloso per il torero affrontarlo, perché è restio ad abbandonarla e tenta di combattere “da fermo” e non a lanciarsi nelle prevedibili cariche scriteriate che il matador è così bravo ad eludere.